Negli ultimi trent’anni il panorama mondiale, tutto, è stato oggetto dei più grandiosi cambiamenti. Gli straordinari risultati ottenuti da un consistente sviluppo della scienza e della tecnica sono ormai penetrati in ogni angolo del mercato. Ancor più, i profondi mutamenti, attuati in favore di uno sfruttamento più ragionato delle risorse energetiche mondiali, non ha lasciato indietro alcun settore. Dunque, ogni opera di rielaborazione, rivalutazione e adattamento nei confronti del motore elettrico, è stata praticata al fine di dar ragione alle continue evoluzioni (e/o parallelamente involuzioni) del mercato ed ottenere vantaggi in termini di performance e economici ed ambientali.
Ad oggi, la consapevolezza del fatto che le risorse energetiche di cui si dispone non potranno assecondare per sempre i bisogni dell’uomo, unitamente all’inesorabile, costante, aumento del prezzo dei combustibili fossili, sono i fattori che maggiormente contribuiscono alla realizzazione di tecniche di alimentazione sostitutive. Se si aggiunge poi, la grave problematica dell’inquinamento che affligge il pianeta, si capisce perché gli sforzi siano orientati allo sviluppo sempre più efficiente di sistemi tecnologici per la generazione, la conservazione e l’utilizzo di fonti rinnovabili.
L’idea progettuale nasce da un’esigenza ambientale, la diffusione del mercato EV. Tale obiettivo risulta attualmente estremamente limitato a causa dell’ancor poco diffusa tecnologia nell’ambito dei sistemi di ricarica.
Tempi lunghi di ricarica, difficoltà nel reperire gli spazi necessari all’allestimento di stazioni di ricarica, necessità di stoccare energia rinnovabile per un rapido utilizzo, difficoltà nel distribuire energia prelevata in maniera diretta da impianti quali, eolici, termici, solari, idrici e geotermici, sono alcuni dei problemi che limitano la diffusione di questa tecnologia in centri abitati anche di medie dimensioni.
Tali difficoltà tendono ad aumentare sensibilmente in città medie, grandi o città storiche e/o in centri rurali di difficile efficientamento. Occorre studiare e proporre soluzioni realmente cantierabili ed in tempi veloci, sistemi a ridotto ingombro ed impatto zero nel layout cittadino, in grado di “caricarsi lentamente” di notte e fornire grandi quantità di energia di giorno, modulabili e che possano lavorare in un network dell’energia.
Progetto SAIAS
Il progetto del “Sistema di Alimentazione Ibrido ad Alto Spunto” è incentrato sulle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la realizzazione di un sistema in grado, attraverso una tecnologia innovativa e un’architettura ibrida e connessa alle comuni batterie, di immagazzinare un’elevata quantità di energia che può fornire, in caso di necessità, elevate potenze.
L’energia potrà essere accumulata ad esempio nelle ore notturne quando i carichi elettrici da cui attingere sono maggiormente disponibili e/o provenire da fonti rinnovabili.
Il sistema permetterà di accumulare l’energia necessaria a soddisfare un certo numero di ricariche giornaliere che, in pochissimo tempo (nell’ordine di pochi minuti) possano garantire un certo kilometraggio in un contesto come quello della mobilità in ambito cittadino.
Rispetto alla tecnologia oggi conosciuta, tale sistema presenta una forte innovazione legata sia a concetti di integrazione in contesti urbani, industriali e rurali senza modificarne l’architettura; sia di permettere l’accumulo nelle ore a minore impatto energetico come ad esempio negli orari notturni, di grosse quantità di energia; sia fornire in pochi minuti un adeguato carico energetico.
Responsabile Scientifico
Responsabile tecnico/scientifico del progetto è Gabriele Cavicchioli.Settori professionali: Ingegneria; Automazione industriale; Impianti industriali; Scouting tecnologico; Startup; Difesa; Automotive; Monitoraggio ambientale; Programmazione software; Industria 4.0; Controllo di gestione; project management; prototipazione.
Obiettivi
Realizzazione di un sistema in grado, attraverso una tecnologia innovativa e un’architettura ibrida e connessa alle comuni batterie, di immagazzinare un’elevata quantità di energia che può fornire, in caso di necessità, elevate potenze.Cronoprogramma
Per il raggiungimento dello scopo progettuale si sono individuati, nel corso dei 12 mesi, degli obiettivi realizzativi a cui corrisponderanno delle attività di ricercaRIS 3 CAMPANIA
Il progetto SAIAS si colloca nel Dominio tecnologico-produttivo ENERGIA&AMBIENTE, intercettando in particolare due ambiti di intervento:
1. Metodologie, Tecnologie e Apparecchiature per l’accumulo di energia e la gestione delle reti, intercettando la traiettoria tecnologica prioritaria EA07 “Sviluppo delle tecnologie per i sistemi di accumulo e di scambio, sia sotto l’aspetto dello sviluppo degli apparati che dei materiali applicati”
2. Smart Energy, intercettando la traiettoria tecnologica prioritaria EA14 “Sviluppo di sistemi di poligenerazione ed accumulo”
Nel contesto campano, è da evidenziare che la regione ad oggi non ricopre un ruolo significativo per ciò che concerne l’implementazione di sistemi di ricarica utilizzabili dagli utenti. Il problema maggiore è legato sia all’esigenza di sistemi che siano efficienti così da ridurre di percentuali significative il tempo di ricarica, sia al problema dell’integrazione di tali sistemi con le infrastrutture locali considerando lo sviluppo urbanistico che risulta ad altissima intensità e con pochissimo spazio a disposizione.
SVILUPPO SOSTENIBILE
L’attenzione per l’ambiente è una caratteristica intrinseca alla filosofia Opus; il settore ambiente si fonda, infatti, sulla consapevolezza dell’importanza del controllo dell’impatto antropico sull’ambiente, nelle sue varie forme, finalizzato alla sua riduzione o correzione.
DISTRIBUZIONE ENERGETICA | STOCCAGGIO DELL’ENERGIA ELETTRICA | SVILUPPO GREEN
Il progetto SAIAS intende proporsi come una sfida tecnologica innovativa nell’ambito del riuso dell’energia immagazzinata, mirando ad un effetto che potrebbe essere di accelerazione rispetto all’ormai necessaria conversione energetica. Tali sistemi troverebbero ampia applicazione in ambito industriale e consumer, con un impatto forte in termini di abbattimento delle emissioni e di efficientamento energetico, in linea con le indicazioni e le finalità individuate dalla Commissione Europea, sugli aspetti di sicurezza ambientale che tanto fortemente incidono sulla qualità di vita dei cittadini e sul loro benessere.
Chi Siamo
OPUS S.p.A.
Presente sul mercato dal 1997, opus automazione è un’azienda specializzata nei settori dell’automazione industriale, del monitoraggio ambientale, dell’automotive e difesa e del Remote diagnostics analysis e field testing.